Intervistato da TMW, l’agente di Cristiano Biraghi, Mario Giuffredi, ha parlato della trattativa che ha riportato il suo assistito all’Inter: "Biraghi ha sempre voluto giocare all'Inter, fin da quando è nato. E' stato lì da ragazzino e da quando è andato via ha portato avanti un percorso finalizzato al suo ritorno in nerazzurro. Voleva tornare alla casa madre e quando siamo andati in sede per la firma era ancora stonato. Come se non avesse ancora metabolizzato cosa stesse succedendo...".

Durante le visite anche gli ultras gli hanno fatto visita.
"Tutta gente che lui conosceva da tanti anni. L'Inter per lui è tutto".

Per tornarci ha faticato non poco.
"Io lo presi quando era alla Juve Stabia e non giocava. C'è un percorso molto lungo alle spalle, aveva bisogno di maturare, di fare esperienza. Di migliorare dal punto di vista della personalità e della mentalità. I vari step e le varie mazzate che ha preso durante questi passaggi gli hanno permesso di maturare e di tornare all'Inter".

Juventus, Napoli e Inter, chi s'è rinforzata di più?
"L'Inter ha preso più giocatori, ma Juve e Napoli avevano necessità diverse perché già c'era un'ossatura. Difficile fare una classifica, si sono rinforzate tutte e tre".

Tutte e tre sullo stesso livello nella corsa Scudetto?
"No, l'Inter è ancora un po' indietro. Ha cambiato tanto e ha bisogno di tempo".

Anche tu pensi che questa estate ci sia stata una inversione di tendenza, con la Serie A che ha riguadagnato appeal?
"No, non sono d'accordo. La Serie A sarà appetibile quando un giocatore come Lukaku deciderà prima di andare all'Inter e poi al Manchester United, non viceversa. Stesso discorso per Sanchez, che torna in Italia per riscattarsi. Lozano non è un calciatore che arriva dal Barcellona o dal Real Madrid, ma dal PSV Eindhoven. L'Italia è ancora la terza scelta, ci sono prima anche Premier e Liga".

Sezione: News / Data: Mer 04 settembre 2019 alle 16:52
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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