A margine della cerimonia di consegna del Pallone d'Oro 2021 al quale ha presenziato, Simon Kjaer si è soffermato ai microfoni di Sky Sport, partendo col parlare del suo gesto che ha salvato la vita a Eriksen lo scorso 12 giugno: "L’incidente agli Europei è stato molto personale, ma anche una cosa che devo superare - le parole del centrale milanista -. Con tutto il rispetto, anche per le persone che me ne parlano, ma piano pia no devo chiuderla anche per me stesso. Ringrazio tanto per questi pensieri dall’Italia e da tutto il mondo, anche stasera. Come ho detto sempre l’unica cosa importante è che Eriksen stia bene, poi la vita continua e puntiamo il focus sul campo. È una cosa che mi rimane sempre nel cuore, ma piano piano devo lasciarla con tutto il rispetto per le domande. Non dimenticherò mai quello che è successo, è una cosa molto personale. È finita bene, altrimenti ora non starei qua. Comunque Eriksen sta bene, questo è importante".

Il discorso, poi, si sposta sulla lotta scudetto: "Chi è favorito? Secondo me dipende da che squadra tifi (ride, ndr). È una domanda molto difficile. Qual è la più forte? Il Milan, questo lo credo al 100% e ne sono sicuro, anche dal punto di vista della mentalità. Chi mi preoccupa di più fra Napoli, Inter e Atalanta? Tutte e tre, ma non è vero: dobbiamo preoccuparci di noi stessi, siamo noi a dover vincere le partite e migliorare ogni partita. Secondo me dipende solo da noi".
Sezione: News / Data: Lun 29 novembre 2021 alle 23:44
Autore: Mattia Zangari
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