Niente da fare per l'Argentina di Scaloni. Il Brasile ne ha di più, vince e si guadagna la finale. Nessuna sconfitta fin qui per gli uomini di Tite che finora hanno vinto tutti i match e pareggiato solo contro il Venezuela (più l'epilogo ai rigori con il Paraguay). La apre Gabriel Jesus, la chiude Firmino e finisce 2-0. Un’iniziale alma argentina sembrava spostare l’ago della bilancia verso la Seleccion, che per la prima dozzina di minuti sembrano quasi più in forma degli avversari. Ma al 19' la stella del Manchester City, assistito da Firmino e con la complicità della difesa argentina, scaraventa in porta un pallone che Armani non vede neanche e sblocca la partita. Ci prova l’Argentina con Messi, ma anche con Aguero, Lautaro e De Paul. Sfortunata l’Argentina che oltre ad una brutta stella si ritrova a combattere un perfetto Alisson e un organizzato e attento Brasile. Due i legni: uno di Aguero nel primo tempo e uno di Messi nel secondo. Al 71', Lautaro per Messi ma la difesa intercetta e strappa via il pallone dai piedi dell pulce, svetta e Gabriel Jesus s’impossessa del pallone, innesca il contropiede, si sbarazza di Paredes e Otamendi e ricambia il favore a Firmino. Premier League show, il ventiduenne citizens la serve al ventottenne Reds che non deve far altro spingere oltre Armani: tocco preciso ed è raddoppio per i padroni di casa. Svanite le speranze della Seleccion: in semifinale va il Brasile di Miranda che anche questa volta ha osservato inizialmente dalla panchina, entrando nella ripresa al posto dell'infortunato Marquinhos. Tanto spazio invece per El Toro Lautaro Martinez che però conclude così la sua avventura brasiliana e la sua prima Copa America: ai quarti di finale da protagonista e con due reti segnate su quattro partite. Era diffidato ed è stato ammonito: salterà il terzo e quarto posto.

Egle Patanè

Sezione: News / Data: Mer 03 luglio 2019 alle 08:05
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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