Continua a tener banco la questione dell'eccessivo numero di stranieri nel campionato italiano, accentuata dalla presenza, nella gara tra Inter e Udinese, di 22 giocatori non italiani nelle due formazioni titolari, una cosa mai successa prima nella storia della Serie A. Intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb, l'ex tecnico Albertino Bigon ha spiegato così il suo punto di vista: "Finchè non c'è una legge o una normativa che obblighi le società a schierare un certo numero di italiani in campo in ogni serie, non riusciremo ad uscire da questa situazione e a migliorare. L'ho scritto 40 anni fa anche a Coverciano: finchè non ci sarà una norma del genere - ha aggiunto - pagherà sempre il ct, il Prandelli o il Conte di turno. Altre nazioni fanno così: vedere invece 22 giocatori stranieri in campo non va bene, non andiamo da nessuna parte. Io obbligherei le società ad utilizzare una percentuale a seconda dei contributi ricevuti dalla Lega per ingaggiare ex calciatori come allenatori delle giovanili. Da lì nascono i futuri calciatori delle nazionali del futuro. E servono persone preprate, esperte e con conoscenze specifiche".

Sezione: News / Data: Mer 27 aprile 2016 alle 02:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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