Otto reti negli ultimi quarti d'ora delle prime sette giornate di campionato per l'Inter. Un dato statistico rilevante che Stefano Tirelli, 48enne mental coach e docente all’università Cattolica, ha analizzato così ai microfoni del Corriere dello Sport: "Questa “abilità” - ha iniziato - è frutto di due condizioni tra di loro complementari: quella fisica e quella mentale. L’efficienza muscolare che ti permette fino alla fine di prendere le decisioni giuste è importante, ma anche quella mentale, che è allenabile, lo è altrettanto. Quest’ultima è uno dei principali aspetti sui quali lavoro con i miei atleti: chiedo loro di offrire sempre una prestazione efficace, sia sul 3-0 sia sullo 0-3 al 43' della ripresa. L’atteggiamento mentale deve essere quello giusto, indipendentemente dal risultato, dal comportamento dei compagni, dall’ambiente esterno e dalle decisioni dell’arbitro. L’Inter? Spalletti ha una grande importanza perché i giocatori vedono il suo comportamento, sentono il suo fiato sul collo e rispondono di conseguenza. o scorso anno in campo andavano 11 individui". 

Sezione: News / Data: Mer 11 ottobre 2017 alle 11:12
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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