All'indomani del derby perso dall'Inter contro il Milan, che allontana i nerazzurri dalla vetta della classifica portandoli a sei punti di distanza dai cugini, Alessandro Vocalelli, dal 2003 direttore del Corriere del Sport, commenta nel suo editoriale il big match di San Siro e cerca di spiegare le cause della disfatta della squadra di Benitez: 

"Il Milan ha meritatamente vinto il derby, mantenendo la testa della classifica e spingendo l’Inter a meno sei. Protagonista assoluto è stato il giocatore più atteso: Ibrahimovic. E’ stato lui, dopo pochi minuti, a spaccare la difesa nerazzurra, è stato lui a costringere Materazzi al fallo in area, è stato lui a trasformare dal dischetto con precisione e potenza. Ma è stato ancora e soprattutto lui a far respi­rare la squadra, quando con un uomo in meno per l’espulsione di Abate si è fatta costante la pressione interista. Pressione costante ma sterile: mai un guizzo, un’idea, qualcosa che potesse mettere realmente in difficoltà due giganti come Thiago Silva e Nesta.

Così come fa festa il Milan, deve invece riflettere l’Inter. Benitez non è riuscito a dare scosse elettriche a una squadra che sembra prosciugata dalla strepitosa stagione di Mourinho. E’ anche vero che l’Inter di Castellazzi, Materazzi, Obi, Coutinho e Biabiany è una controfigura scolorita della squadra dello scorso anno. Che andava irrobustita, per restituirle stimoli e un’anima vincente. Invece è solo partito Balotelli, che era a San Siro da tifoso. Milanista".

Sezione: News / Data: Lun 15 novembre 2010 alle 13:44 / Fonte: corrieredellosport.it
Autore: Daniele Alfieri
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