Non si può vivere di rimpianti, è vero, ma Mauricio Pinilla riscriverebbe volentieri la sua carriera riportando indietro l'orologio della Storia nel lontano 2003, quando fece i suoi primi passi nel calcio italiano. "Se si potesse tornare indietro - ha ammesso l'attaccante cileno dell'Atalanta alla Gazzetta dello Sport - vorrei ritrovarmi con la testa di oggi nell'anno 2003, appena arrivato al Chievo: la mia carriera oggi sarebbe diversa. Verona non mi piaceva, la trovavo fredda e piccolissima rispetto alla metropoli da cui venivo. La odiavo almeno quanto la amo oggi. Ci torno spesso con la mia famiglia e la vedo cosi com'è: bellissima. All'epoca pensavo che non servisse mezzo sacrificio per guadagnarsi il posto da titolare, se le cose non andavano bene bastava cambiare squadra. Peccato, sono sicuro che oggi sarei un punto di riferimento nell'Inter e lo sarei stato anche negli anni d'oro. Un giocatore importante un giorno mi disse “Io alla Pinetina sono arrivato a trent'anni, sei ancora in tempo” è vero, non è mai troppo tardi nella vita. Se un giorno vestirò la maglia dell'Inter vi dirò chi è quel giocatore". 

Sezione: News / Data: Sab 17 ottobre 2015 alle 12:22 / Fonte: Gianlucadimarzio.com
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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