Il sito Lettera43.it ha voluto approfondire le dinamiche del movimento ultras, intervistando Franco Caravita, storico portavoce della Curva Nord, tempio del tifo interista. Caravita inizia parlando dei recenti arresti che hanno interessato 26 esponenti della curva dell'Atalanta: "Che idea mi sono fatto? Nessuna idea perché non commentiamo fatti capitati in casa d’altri. Per quanto ci riguarda, è un fenomeno che non esiste. Anzi, non è mai esistito in quarant’anni nella nostra curva. La storia della Nord è costellata da una lunghissima serie di indagini subite, inchieste e controlli vari da parte della magistratura, della polizia e dei carabinieri. Ci hanno vivisezionato. Pedinamenti, intercettazioni telefoniche, di tutto e di più. Paradossalmente anche dai servizi segreti… Fosse esistita una struttura organizzata dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti sarebbe immediatamente affiorata. Non avrebbero perso la golosa occasione per tratteggiare la nostra realtà come quella formata da delinquenti, violenti, spacciatori".

Caravita parla anche dell'evoluzione dei rapporti con i rappresentanti della società: "Dalla presidenza di Massimo Moratti in poi si sono persi alcuni collegamenti storici che avevamo con la società. Persone che hanno, negli anni, cercato un approccio con noi, per conoscerci e confrontarsi. Oggi non esiste più. Con Erick Thohir non c’è mai stato dialogo, con i cinesi neppure. Aspettiamo di vedere se cambierà qualcosa, d’altra parte sono appena arrivati". In conclusione, un chiarimento sulla questione Mauro Icardi: "Solo lui può ricucire la frattura - causata da lui, chiariamo definitivamente quest’aspetto - ma non credo esista da parte sua la volontà di farlo. Per quanto ci riguarda, siamo tranquilli. La nostra onestà intellettuale è dimostrata dal fatto che sosteniamo l’Inter con lo stesso furore di sempre e quindi anche il nostro attaccante. Dovesse maturare in lui l’idea di recuperare il rapporto saremmo pronti ad ascoltarlo. Sa dove trovarci".

 

Sezione: News / Data: Dom 12 marzo 2017 alle 01:30
Autore: Redazione FcInterNews.it
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