"Può succedere qualunque cosa, basta un gol. Al momento dello stop non erano in gran forma né la Juventus né l'Inter, la squadra più in forma era il Napoli. Dovessimo ricominciare da lì, credo che il Napoli sia ancora una squadra più da coppa, ed ha un piccolo margine di vantaggio essendo la squadra con meno interessi in campionato". Questo il pensiero di Mario Sconcerti a pochi giorni dalla ripartenza del calcio in Italia.

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, il giornalista ha espresso la sua opinione anche sul futuro di Federico Chiesa e sulla valutazione da 70 milioni di euro: "Mi sembra che Marotta abbia detto poco. Si sa che Tonali è vicino all'Inter, così come che Chiesa sia sopravvalutato. Non li vale, e se li chiedi è perché non vuoi venderlo, alla fine di una stagione nel complesso sbagliata. Su questo sono d'accordo con Marotta. Eriksen? Più che trequartista, sarebbe una mezzala più avanzata, tra le linee. Quello è il suo ruolo, quello in cui ha reso sempre meglio. Non credo possa continuare a giocare male, è una cosa che non gli viene naturale: o c'è un problema tattico o anche di rapporto personale, e penso alla freddezza della personalità di un danese nato su un isola che con Conte c'entra poco, può darsi che abbiano problemi nel comprendersi. Ma è uno che sa giocare a pallone, e quando è così una soluzione la trovi. Qualcosa Conte dovrà rivedere in generale: in Champions è uscito al primo turno, in Serie A è terzo... Non vedo una stagione trionfale, perciò è possibile che ci siano dei cambi".

Sezione: News / Data: Mer 10 giugno 2020 alle 06:30 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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