Il papà di Dimarco: "Con lui c'è un patto. Mai ho pensato di farmi mantenere da lui"

Da Calvairate a San Siro: questa è la parabola, non solo geografica, di Federico Dimarco, nato con l'Inter nel cuore e che oggi dell'Inter indossa fieramente i colori. A raccontare degli aneddoti sul terzino nerazzurro, intervistato dal Corriere della Sera - Milano, è il padre Gianni, titolare di un negozio di ortofrutta nel quartiere a est di Milano: Gli interisti vogliono sapere tutto della squadra, ma tra me e mio figlio noi c’è un patto non scritto: lui mi racconta le storie dello spogliatoio, io non dico nulla ai tifosi. Federico lo portavo allo stadio già a tre anni: un tempo dormiva, l’altro guardava la partita. È merito di mia moglie se è arrivato dove sta adesso", racconta il signor Dimarco, che poi rivendica con orgoglio: "Sa quanti mi hanno chiesto perché vado avanti con questo lavoro? La realtà è che non ho mai pensato di farmi mantenere da mio figlio. Se un giorno mi fermerò sarà perché il freddo che si incassa sul marciapiede e le sveglie alle 5 hanno lasciato il segno".