Il Ministro per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli infligge un nuovo, duro attacco all'Inter e al suo presidente Moratti. Nel corso di un'intervista al Corriere della Sera, il ministro leghista afferma: "Io so che ci sono centinaia di milioni che ogni anno finiscono nelle casse di chi raffina il petrolio. Certamente, chi può  contare su questi introiti ha meno difficolta' a fare la sua campagna acquisti e a vincere gli scudetti. Io credo che questo debba cambiare". Calderoli spiega di riferirsi al 'tar', una scoria della lavorazione del petrolio. Ebbene, continua il ministro, "questa è roba che un'azienda dovrebbe pagare per smaltire. Invece, grazie a una legge, c'è  chi la brucia e prende pure i soldi dello Stato per produrre energia 'pulita'. Ma chi vogliono prendere in giro?".

L'attacco alla società nerazzurra non finisce qui. "C'è chi compra i giocatori all'estero - insiste il ministro leghista - non fa vivaio, paga gli allenatori e i giocatori decine di milioni... Non è più il momento". Il problema, conclude Calderoli, "è che chi vive in un mercato basato su leggi strane, può permettersi di avvelenare il mercato. Di distorcerlo. E per giunta, questo obbliga anche tutti coloro che non si basano su leggi strane a inseguire, a dover far fronte in un modo o nell'altro".

Sezione: News / Data: Lun 07 giugno 2010 alle 14:28 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Christian Liotta
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