Andrea Ranocchia, ormai, è a un passo dalla maglia nerazzurra. Certo, il mercato resta imprevedibile (Scullli docet), ma al momento il difensore sembra davvero vicinissimo all'Inter. L'affare si concluderà nei prossimi giorni: da valutare restano le contropartite tecniche, con Preziosi che chiede soldi più Obi, Destro e Natalino (in varie forme di trasferimento).

Ma gli scenari di mercato interisti non si fermano qui, come conferma il quotidiano Il Messaggero.

"Non è un mistero l'amicizia che lega Leonardo a Kakà. Da dirigente del Milan, il nuovo tecnico nerazzurro fu decisivo per l'approdo in rossonero di Kakà e due inverni fa si precipitò a casa del fantasista per brindare alla decisione di rifiutare la maxi offerta del Manchester City. Da allenatore, Leonardo non è riuscito invece a trattenere l'amico dal trasferimento al Real Madrid. Ma ora potrebbe convincerlo a prendere in considerazione l'idea di raggiungerlo all'Inter. Per i milanisti sarebbe il secondo smacco, per Moratti è un'operazione da valutare bene. Innanzitutto per le condizioni fisiche del giocatore che, dopo un Mondiale sudafricano deludente ha dovuto fare i conti con la pubalgia, il 5 agosto è stato operato al menisco, e solo in questi giorni potrà riprendere ad allenarsi.

Se il Real lo metterà sul mercato, uno scambio con Maicon è piuttosto improbabile. Più semplice per Moratti è far valere il credito di 8 milioni di euro che vanta per aver liberato in estate Josè Mourinho, che però ancora non avrebbe sciolto tutti i dubbi sull'utilità di Kakà alla sua causa. Sempre che l'Inter ne abbia veramente bisogno e ne stia cercando uno, un altro attaccante che è sempre piaciuto a Leonardo è Luis Fabiano, brasiliano con passaporto comunitario che più volte negli ultimi anni è stato vicino al Milan. I dirigenti nerazzurri, dal canto loro, da tempo hanno messo gli occhi su Alexis Sanchez, esterno che l'Udinese valuta circa 20 milioni di euro e quindi assomiglia più a un obiettivo da valutare nuovamente l'estate prossima".

Sezione: News / Data: Dom 26 dicembre 2010 alle 18:26 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Alessandro Cavasinni
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