"La crociata contro l'arbitro non nasconde i guai dell'Inter. Sì, certo, l’arbitraggio di Rocchi ha provocato una valanga di dubbi, anche sull’autenticità del suo fraintendere: ammonizioni che non erano ammonizioni, un rigore che non era rigore, ma anche cartellini gialli e rossi tenuti nel taschino. Zanetti (fallo su Lavezzi), Chivu (meritava due gialli, ne ha subito uno solo), Samuel e Julio Cesar (era da rosso per le proteste) l’hanno passata liscia.
Oggi l’Inter si lamenta per aver subito tre rigori in 5 partite, per alcuni casi dubbi a suo sfavore, ma non riesce mai a ricordare i vantaggi arbitrali ricevuti. Ecco, se i problemi di gioco, ed oggettivi della squadra, saranno guardati solo con la lente concava, anziché convessa, c’è il rischio che l’ottimismo di Moratti vada bruciandosi e, alla fine, paghi sempre uno solo. Inutile dire di chi si tratta". 

Questa l'analisi di Riccardo Signori de Il Giornale. Magari, però, sarebbe il caso di chiedere conto di quali siano questi 'vantaggi arbitrali ricevuti' in questo scorcio di stagione. Magari sarebbe il caso di commentare i primi 40 minuti di Inter-Napoli, in cui i partenopei avevano ben giocato, ma l'Inter era stata oggettivamente più pericolosa e brillante. Magari.

Sezione: News / Data: Lun 03 ottobre 2011 alle 18:44
Autore: Alessandro Cavasinni
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