Gianluca Rossi, noto giornalista e tifoso nerazzurro, fa un bilancio della prestazione di Pandev ieri a Verona e getta l'occhio a possibili manovre di mercato invernale dei nerazzurri: "E' l'ora di Pandev: tanti anni fa un altro macedone giocò, si fa per dire, nell'Inter con un nome quasi uguale: si chiamava Darko Pancev, prima cobra e poi ramarro, ma il destino di Goran Pandev dovrebbe essere ben diverso. Come Sneijder, arrivato nemmeno 48 ore prima del derby e poi in campo nell'ultima straordinaria stracittadina, così Pandev ha giocato ieri a Verona contro il Chievo, anche per supplire con la sua duttilità tattica all'ecatombe di centrocampo. L'Inter, ultima a giocare nel 2009, ha riaperto per prima il 2010 al Bentegodi in un orario molto inglese, ma proprio la presenza di Pandev ha reso l'evento un po' speciale. Difficile che Goran potesse avere il ritmo partita, visto che quest'anno non aveva mai giocato per la nota questione sindacale con Lotito, ma si è comunque sempre allenato e in nazionale, dove ha potuto fare il suo mestiere, ha segnato caterve di gol: addirittura 7 gol in 4 partite con la sua Macedonia, distribuiti anche ad avversari come Olanda e Spagna, tra amichevoli e qualificazioni ai mondiali. Era dell'Inter è vero, ma forse proprio il suo percorso altrove gli ha consentito di tornarvi da campione, impedendogli una vitaccia da eterno giovane di belle speranze.

Un percorso che potrebbe compiere anche Santon e magari proprio alla Lazio nell'affare Kolarov, ma Lotito, e ne ha pieno diritto, sparta sempre più alto. Meglio forse riparlarne a giugno. Intanto Mourinho ha ufficialmente congedato Vieira e Amantino Mancini potrebbe tornare alla Roma, in cambio di Julio Baptista, centrocampista offensivo che apre ulteriori ipotesi tattiche".

Sezione: News / Data: Gio 07 gennaio 2010 alle 10:36 / Fonte: Tmw
Autore: Redazione FcInterNews
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