Situazione problematica su tutti i fronti per quanto riguarda il Camerun di Samuel Eto'o. Oltre ad essere in pericolo per la qualificazione al Mondiale africano, con un solo punto su sei disponibili totalizzato in due turni, i Leoni Indomabili stanno incontrando difficoltà anche ad accedere nel Gabon, squadra che dovrebbero affrontare domai per il terzo turno di qualificazioni. Il paese è immerso nel caos più totale: il 30 agosto, infatti, vi sono state le elezioni che hanno visto Ali Bongo vincitore, figlio dell'ex presidente Omar Bongo (per la cui morte fu rinviata la gara dal 30 giugno a domani, 5 settembre). La vittoria di Bongo junior ha portato violente contestazioni, una forte instabilità e il conseguente rischio di un ulteriore rinvio per la delicata sfida.

Ieri notte, nonostante il coprifuoco imposto fino a domenica, ci sono stati gravi scontri a Port Gentil, capitale economica del Gabon, e al momento non è ancora chiaro se la gara in programma domani pomeriggio a Libreville si giocherà o meno. Il Camerun attende istruzioni da una settimana, ma tardano ancora ad arrivare. La situazione è stata sbloccata dall’intervento del Ministro degli Interni gabonese, Jean-François Ndongou che ha dichiarato che la partita si sarebbe giocata. Effettivamente dopo le violenze della notte la tensione in Gabon ieri sembrava essersi allentata e la difficoltà d’incontrare una soluzione alternativa ha fatto il resto. Nessun problema invece per la gara di ritorno, prevista per mercoledì a Yaoundé.

Sezione: News / Data: Ven 04 settembre 2009 alle 17:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabrizio Romano
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