Ricucito uno strappo profondo con il gruppo e Luciano Spalletti, Mauro Icardi ora si ritrova a dover recuperare una situazione compromessa con la Curva Nord, che attraverso un comunicato diramato nelle scorse ore ha fatto sapere di considerare l'ex capitano come un corpo estraneo della Beneamata. Come può riuscirci? Per il tecnico di Certaldo c'è un solo modo: "Nel modo in cui si è allenato ultimamente li ha già conquistati - ha spiegato in conferenza stampa -.  La nostra tifoseria ha dimostrato di saper prendere giuste posizioni: sa valutare e vedere. E' venuto ad allenarsi mentre la squadra era in ritiro, è venuto ieri a prendersi randellate dai compagni e mettere la determinazione in area. E' dentro il gruppo a sudare con tutti e la nostra tifoseria sa capire i segnali corretti. Poi naturalmente è quello che credi che fa la differenza e lui ora ci crede nella maniera giusta. In un gioco di squadra non tutto dipende da un calciatore solo, è la ricerca di argomenti che fa la differenza. Una ricerca di squadra, per il bene dell'Inter. In ogni momento noi che siamo professionisti, contrattualizzati, stipendiati dall'Inter dobbiamo stare dalla parte dell'Inter. Io finché rimarrò qui starò dalla parte dell'Inter, della società, della squadra, dei tifosi e un po' dalla mia perché ho un ruolo nella squadra. Non dalla parte di un calciatore solo, ma di un team, dei colori. Tutto il resto, dice Califano, è noia. La stoppa può scrivere quello che gli pare, i giornalisti seri la scrivono in maniera seria".

Sezione: News / Data: Mar 02 aprile 2019 alle 12:52
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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