"Non ho problemi a soffrire, per me soffrire è come fare colazione". Con questa dichiarazione, rilasciata in esclusiva ai colleghi del Guardian, Zlatan Ibrahimovic ha spiegato il vero motivo della sua longevità nel calcio. "Molte persone non capiscono la sofferenza perché la nuova generazione, con tutte queste piattaforme, deve fare poco per ottenere qualcosa. La generazione prima di quella dovevi fare molto per ottenere un po'. Sono molto orgoglioso di appartenere alla vecchia generazione", spiega l'asso svedese. Che non ha intenzione di appendere gli scarpini al chiodo, anche più di qualcuno vorrebbe invitarlo al ritiro: "La gente pensa: "No, Ibrahimovic, devi fermarti". La mia mentalità dice un'altra cosa. Lo faccio perché quando i giovani mi vedono lavorare dicono: 'Dopo tutto quello che ha fatto sta ancora lavorando. Non è  manipolazione, ma essere da esempio".

Infine, Ibra spiega cosa lo tiene ancora vivo nel mondo del calcio, la nuova sfida che gli ha offerto il Milan: "Quando sono stato qui per la prima volta (dal 2010 al 2012 ndr) eravamo delle superstar. Adesso la squadra è piena di talenti, è più giovane d'Europa, ma siamo al top. Quindi è un progetto diverso ed è più soddisfacente perché se hai successo con le superstar, è previsto. Questo non è previsto".
Sezione: News / Data: Lun 22 novembre 2021 alle 23:28
Autore: Mattia Zangari
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