Non è stata una finestra estiva di calciomercato semplice per la dirigenza dell'Inter, in particolare per Beppe Marotta. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il dirigente nerazzurro ha svolto il ruolo di mediatore tra le indicazioni del presidente Steven Zhang e le richieste di Simone Inzaghi

L'ad ha pianificato insieme al tecnico nerazzurro il mercato, in attesa dell'ultimo rinforzo in difesa che colmerà il vuoto lasciato in rosa da Ranocchia. La missione numero uno è quella di resistere e chiudere la sessione senza aver ceduto un big, anche perché la stagione è già iniziata e trovare un sostituto all'altezza di Skriniar o Dumfries a questo punto è impossibile. Marotta sa di aver consegnato nelle mani di Inzaghi una squadra competitiva pronta a lottare per lo scudetto, accontentando fin qui Inzaghi in tutto e per tutto. 

Ma non solo perché Marotta è riuscito anche a seguire le indicazioni di Zhang, rafforzando la rosa senza neppure un acquisto a titolo definitivo e con un esborso complessivo inferiore ai 15 milioni di euro. Il presidente ha chiesto pochi esborsi e l'a.d. ha eseguito con maestria il suo compito, monetizzando anche grazie alla cessione di Pinamonti al Sassuolo e quella ormai prossima di Casadei al Chelsea

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 16 agosto 2022 alle 21:25
Autore: Raffaele Caruso
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