Tra i punti di scontro tra giocatori e club riguardo alla ripresa del campionato di Serie A c'è quello degli orari delle partite. Secondo Francesco Guidolin, la protesta dei calciatori è sensata. "Hanno ragione, fosse per me mi batterei per non scendere in campo mai prima delle 19 - dice al Corriere della Sera -. Va salvaguardata la salute dei calciatori, bisogna riprendere in sicurezza. In estate, soprattutto se arriverà il caldo torrido, non si può andare in campo con temperature alte: i giocatori non sono macchine. Giocare dalle 20.30 abbasserebbe i rischi. Un ruolo importante lo avranno gli allenatori e i loro staff. Riuscire a far mantenere la concentrazione e la condizione a un gruppo che deve giocare ogni tre giorni sarà una sfida per nulla facile".

In ogni caso, secondo Guidoln, non si tratta di un "campionato falsato, semmai stranissimo. Certo è un percorso insidioso, da un lato incuriosisce, dall’altro può succedere di tutto. Il tempo per allenarsi non è stato molto, la condizione è quella che è. Partire bene o male diventa determinante. Non è favorito chi ha una rosa ampia, piuttosto avrà qualche vantaggio chi ha molti giocatori dello stesso livello: se sostituisci un campione con un altro è tutto più facile".

Sezione: News / Data: Ven 29 maggio 2020 alle 14:54
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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