Gravina: "Il Covid ha creato difficoltà, abbiamo sempre cercato di tutelare il settore calcio e i valori che porta"

Il numero uno della Federcalcio Gabriele Gravina ha parlato Sky Sport 24 in merito al blocco del campionato causato la scorsa stagione dalla pandemia globale e all’approccio della Figc: “Si è trattato finora di un momento senz’altro difficile. Ci sono state fasi di sconforto e di solitudine, nelle quali è capitato di riflettere, soprattutto proiettando le conseguenze negative che sarebbero derivate da un blocco del campionato, come poi è effettivamente successo. Ci sono stati tanti momenti difficili, pensando alla decisione di interrompere i tornei: questo altalenarsi di momenti felici e di depressione è stata dura fin qui e figlia di una fase difficile. Tutelare la salute è sempre stata la priorità, andando in contraddizione con la necessità di proseguire il gioco. Abbiamo comunque saputo comunicare nella giusta maniera le nostre intenzioni ai tifosi. Io non ho salvato nulla, ho solo svolto il mio ruolo con professionalità e grande coscienza. L’interesse è sempre stata la tutela del calcio italiano, lanciando messaggi che andassero oltre il semplice giocare a pallone, toccando la sensibilità di chi ci ha sempre seguito e continua a farlo. Abbiamo agito poi con grande determinazione. Ci sono stati momenti in cui il dibattito sul non interrompere il calcio a fronte di stop di altri settori si è fatto insistente, non tenendo conto tuttavia della complessità del mondo del calcio. Un approccio esclusivamente economico è troppo semplicistico per la nostra categoria: il calcio rappresenta un panorama complesso e molto articolato, con dei valori da comunicare. Abbiamo avuto la massima soddisfazione nel momento in cui abbiamo visto l’entusiasmo dei tifosi a fronte della ripresa. Aver privilegiato i valori dello sport, coi tanti sacrifici fatti, è più di quanto non si possa desiderare quando si ricopre un ruolo come il mio. La nostra Nazionale ha dato un grande valore aggiunto. Gli Azzurri rappresentano un fiore all’occhiello di questa nostra gestione. Voglio ringraziare Mancini, i tifosi e il club Italia”.