Raggiunto dai microfoni di Goal.com, il tecnico dell'Udinese Luca Gotti, che conosce l'ambiente Premier per essere stato anche vice allenatore al Chelsea, detta la sua ricetta per provare a risollevare le sorti del calcio italiano: "Penso che sia necessario che la dirigenza della Lega e tutti i nostri presidenti di club si accordino su un piano a lungo termine. Ci vuole una visione per il futuro, che copra i prossimi cinque-otto anni, che ci permetta di colmare il divario economico con i club più ricchi. La Premier League ha raggiunto un livello economico con cui la Serie A attualmente non può competere. Ci manca un certo standard di eccellenza e questo è spesso il risultato della nostra miopia. Non vediamo oltre il nostro naso: le risorse nel calcio italiano sono sempre più concentrate su la sommità della piramide".

Gotti esprime le proprie critiche anche sulla deriva che ha preso il nostro pallone: "Prima c'era un movimento di denaro tra Serie A, Serie B e Serie C. Tuttavia, poi abbiamo visto svilupparsi un grande divario tra Serie B e Serie A. Gli accordi televisivi hanno finito per mettere più soldi nelle mani di meno club. Quindi ora, anche all'interno della Serie A, l'élite è quasi del tutto distaccata dal resto. La tendenza è vecchia, la Super League è stata solo l'ultimo passo in questa direzione. Quello che però era del tutto inaccettabile per tutti noi questa volta, è stata la rimozione del principio fondamentale del merito sportivo: l'idea che la partecipazione, la promozione e la retrocessione si debbano decidere sul campo". 
Sezione: News / Data: Sab 21 agosto 2021 alle 15:24
Autore: Christian Liotta
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