Il Consiglio Nazionale del Coni ha approvato le nuove riforme di giustizia sportiva. La Figc, da questo momento in poi, deciderà in autonomia sulle retrocessioni e sulle assegnazioni dei titoli. Tali riforme prevedono due gradi di giustizia, non più tre. La durata del processo non dovrà superare in 15 giorni e le indagini non dovranno superare i 90.

In questa maniera non ci saranno più episodi analoghi al ricorso della Juventus del 2010, sullo Scudetto del 2006 assegnato all’Inter. La Figc sarà perciò competente e deciderà sull’assegnazione e la revoca dei titoli sportivi.

Sezione: News / Data: Ven 03 febbraio 2012 alle 10:48
Autore: Alberto Casavecchia
vedi letture
Print