Sulle pagine della Gazzetta dello Sport tiene ancora banco la questione legata alla rivoluzionaria Superlega europea del calcio, alla luce della certezza che dal 2018 la Champions League che abbiamo conosciuto finora scomparirà. Tra due anni, davanti alla storia del calcio continentale per club si apriranno, infatti, due scenari: uno 'evoluzionista', l'altro rivoluzionario. Il primo prevede una nuova formula del torneo a 32 o 48 club, con più partite, meno 'piccole' e probabilmente posti fissi per le 'grandissime' in base ad albo d’oro e risultati recenti; il secondo, invece, è quello della Superlega con un gruppo fisso (Real, Barça, Atletico, Juve, Inter, Milan, United, Liverpool, Arsenal, Chelsea, Psg, Bayern, Porto, forse Ajax), più una percentuale variabile di club inglesi, spagnoli, tedeschi, italiani e francesi, con accesso facilitato se ben piazzati in campionato. La cifra ideale sarebbe tra 16 e 24 squadre, campionato all’italiana e playoff. 

Sezione: News / Data: Mer 16 marzo 2016 alle 15:10
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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