La Gazzetta dello Sport, a firma di Alessio Da Ronch, analizza con entusiasmo l'esplosione di un grande talento in orbita Inter, Mauro Icardi: "Tutti all’inseguimento di Mauro Icardi, il ragazzo d’oro della Sampdoria, l’attaccante che ha messo a segno quattro gol in una partita a soli 19 anni, che ha fatto sette reti in poco più di un mese in questo 2013 appena cominciato, il centravanti che alla sua prima stagione nel calcio italiano è già a quota 8 centri in 1232 minuti giocati, l’attaccante che significa vittoria, ogni volta che ha battuto un portiere avversario, contro Genoa, Juventus, Pescara e Roma, la Samp ha conquistato i 3 punti. Spiraglio azzurro Per questo oltre a tanti club si è scatenata la sfida tra nazionali e per questo Alejandro Sabella domenica, il selezionatore dell’Argentina, era a Genova per osservarlo da vicino, per conoscerlo, per scoprirlo più a fondo, maanche e soprattutto per fargli capire che non sarebbe il caso di cedere alla corte di Prandelli".

"Lui insomma, si sente argentino, ma potrebbe giocare sia per la Spagna che per l’Italia. In passato ci ha provato la prima, ma si è vista opporre un rifiuto netto. Mauro affronta il tutto come ha vissuto l’impatto con la notorietà e la A: sereno, disinvolto, per nulla colpito dalla pressione mediatica. Più del futuro in nazionale ieri ha preferito raccontare agli amici e ai fans la sua gioia per essersi svegliato in un ambiente spettacolare. La neve, infatti, aveva imbiancato tutto. Lui non ci ha pensato su due volte, ha preso Lucky, il suo cane, gli ha piazzato una protezione verde e via a giocare. Felice e sorridente, come appare ogni volta sul campo, al cinema o al bowling. La scelta tra Argentina e Italia di sicuro non lo opprime. C’è il cuore che indica la strada", si legge.

Sezione: News / Data: Mar 12 febbraio 2013 alle 11:57 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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