Consueto ppunto di giornata per Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport. "Juve e Napoli hanno messo tre palloni nel piatto? Le milanesi hanno pareggiato la posta, tanto per far capire subito che intendono sedersi al tavolo che conta. Inter e Milan felici a braccetto. Più che una partenza è sembrata un’esibizione di nuoto sincronizzato. Per entrambe un rigore Var nei primi minuti, poi il raddoppio di testa del centravanti con cross da destra, infine il terzo pallone in rete. Uguale. Va fatta la tara, certo. Il Crotone è rimasto in dieci all’alba della partita, mentre i ragazzini di Pioli in avvio sono stati rimpiccioliti dall’imponenza di San Siro. Ma sia Inter che Milan hanno avuto meriti a far apparire tutto così facile. Per mezzo tempo l’Inter è stato ciò che ha in mente Spalletti: una squadra corta, compatta, aggressiva nel recupero alto della palla e pronta a riempire l’area in fase d’attacco. Ha dato spettacolo. Quando ha rallentato il ritmo e si è appannata la regia di Borja, collante necessario (troppo?), l’Inter si è allungata e ha perso il possesso. E’ qui che deve crescere: riposarsi con la palla tra i piedi, non lasciandola agli altri".

Sezione: News / Data: Lun 21 agosto 2017 alle 12:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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