L'Atalanta da esempio per tante big del nostro calcio. Lo suggerisce Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport citando anche l'Inter. "Se a Icardi viene il raffreddore, non c’è un sostituto di ruolo; che manchi un centrale difensivo lo sa anche la mamma di Spalletti; tra delusioni di mercato (Dalbert) e reduci dalla luna alterna (Nagatomo, Santon), il tecnico ha dovuto abbassare Cancelo. Nel lavoro di progettazione e costruzione tecnica, i nerazzurri che si sono mossi da grandi stanno a Zingonia".

"Esiste una grande che sia pronta per Gasp? Cioè capace di permettergli di produrre il suo calcio, come non successe all’Inter - si domanda Garlando -? Perché Gasperini non sarebbe mai arrivato a tanta bellezza se i suoi giocatori non gli avessero dato piena disponibilità al sacrificio, in partita e oltre. Ci sono pomeriggi di doppio carico in cui i nerazzurri rientrano negli spogliatoi di Zingonia barcollando, ubriachi di fatica. Per aggredire a tutto campo, in costante anticipo, serve una soglia di sofferenza altissima che Perisic e Joao Mario ignorano. Capitan Masiello non ha mai accusato: «In allenamento non si lotta più». Come Icardi ieri (venerdì, ndr)".

Sezione: News / Data: Dom 07 gennaio 2018 alle 10:26 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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