L'ultimo weekend ha registrato una sorta di record negativo, con cinque partite su 10 chiuse sullo 0-0. Un ruolino che fa precipitare la Serie A all'ultimo posto tra i principali campionati europei per numero di reti segnate. Giovanni Galeone, ex allenatore di Napoli e Pescara e mentore dell'ex tecnico dell'Inter Gian Piero Gasperini, ai microfoni di Sport Mediaset spiega qual è a suo dir la motivazione: "I grandi giocatori, quelli di qualità, vengono castrati con la tattica in Serie A. Poi molti allenatori, senza esperienza, hanno avuto la possibilità di fare il grande salto in Serie A. Mantenere il posto è importante, per questo vince la paura. Uno che approda in Serie A, se fa 0-0 a San Siro o perde con un solo gol di scarto, è contento".

Per Galeone l'errore principale degli allenatori è uno: "Non permettere ai giocatori di qualità di esprimersi. Se hai gente come Zarate o Hernanes, ieri decisivo nel derby, e non li sfrutti, che senso ha? In Italia c'è la mania della tattica. In Europa fatichiamo perché non siamo abituati a giocatori come Cristiano Ronaldo, Robben o Ribery e, quindi, quando li affrontiamo non sappiamo come marcarli".

 

Sezione: News / Data: Lun 17 ottobre 2011 alle 15:55
Autore: Christian Liotta
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