A sentire il direttore generale dell'Anzhi Makhachkala German Chistyakov Samuel Eto'o in prestito all'Inter è scenario che non esiste neppure in un incubo, ma in questi casi più è netta e rapida la smentita più viene da pensare. Il calcio in Russia si ferma tra il 6 novembre e il 2 marzo, esattamente come il mercato. Eto'o già a Mosca ci sta solo per allenarsi e giocare, il resto del tempo è a Milano e io l'ho incrociato proprio ieri con la sua allegra famiglia. La moglie Georgette vive sempre a Milano con le figlie: Samuel insomma è un pendolare di lusso tra elicotteri e aerei privati. Come non bastasse, quest'anno Eto'o non ha neppure la Coppa d'Africa: il Camerun, come Egitto e Nigeria, non si è qualificato. Non è la prima volta che l'oligarca Suleiman Kerimov, patron dell'Anzhi, si diverte a spostare come scacchi i suoi calciatori: l'ultimo in ordine in tempo è stato il portiere Vladimir Gabulov che, in pochi mesi, via Anzhi, ha cambiato tre squadre. Aggiungeteci che durante la pausa invernale Eto'o probabilmente si allenerà ad Appiano con temperature più miti rispetto a quelle russe.

Aggiungeteci che come Bechkam, Eto'o è ormai un'azienda e a certi livelli spostare le aziende è meno difficile del previsto. Insomma gli incastri che renderebbero fattibile un ritorno a gettone di Eto'o ci sarebbero tutti, ma l'ostacolo vero è rappresentato dall'indennizzo assicurativo in caso di infortunio. Ed è un ostacolo davanti al quale tutti si fermano di colpo, ancor prima di discutere su ingaggio mensile e sconti sui bonus da pagare prossimamente a Moratti. In questi casi, solo un incontro tra i due patron potrebbe rendere fattibile l'affare.

Sul fronte campo pare che a Catania, dopo una settimana di allarmi, possa giocare la difesa titolare, quella del Triplete, segno che in casa Inter spesso gli allarmi sono fortunatamente mtamente più seri degli infortuni. In realtà Julio Cesar, Lucio e Chivu pare ce la facciano. E anche Ranieri sarà regolarmente in panchina dopo l'accoglimento del ricorso contro la squalifica dopo Inter-Napoli.

In compenso si è fermato Forlan e l'infortunio, trattandosi di una lesione di 3° grado al bicipite femorale della gamba sinistra non è cosa da poco: temo che tra una balla e l'altra non lo rivedremo prima di Natale. La frase che sento ripetere da mesi da tutti gli addetti ai lavori, tolti gli imbonitori di parte, è che l'Inter, se avesse a disposizione tutti i suoi effettivi, sarebbe ancora da scudetto. Lo si diceva l'anno scorso quando Eto'o segnava a raffica e lo si ripete ancora. Il guaio è che l'Inter tutti i suoi effettivi non li ha mai: per uno che rientra ce n'è un altro che si ferma. Ora è out pure Coutinho, che nel calciare un pallone è caduto dal seggiolone, rimediando la stessa lesione di Forlan, ma di 2° grado e quindi meno grave.

Sezione: News / Data: Sab 15 ottobre 2011 alle 09:23 / Fonte: Gianluca Rossi per TMW
Autore: Redazione FcInterNews
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