Ancora guai in chiave Europa per l’Olympique Marsiglia che torna nel mirino dell'Uefa per mancato rispetto dei paletti imposti dal fair play finanziario. Il Sole 24 Ore spiega nel dettaglio le motivazioni: "Secondo l’investigatore capo dell’organo di controllo, i francesi non hanno rispettato le condizioni poste dall’accordo siglato con la Uefa nello scorso mese di giugno. Se la camera giudicante dovesse ravvisare irregolarità nella condotta dell’OM potrebbero scattare sanzioni fino all’esclusione dalle competizioni europee". Il Club francese lo scorso giugno ha siglato l'accordo di settlement agreement, accettando le varie limitazioni previste dal Club Financial Control Body tra cui la limitazione del numero di giocatori da inserire nella lista A per le competizioni Uefa, i limiti di spesa sul mercato e una sanzione da 2 milioni da sottrarre dai premi Uefa, più altri 4 milioni da pagare nelle stagioni successive.

A quanto pare però ad oggi i francesi non sembrano in grado di rispettare tali indicazioni: "Per l’esercizio attualmente in corso, l’obiettivo posto dal settlement agreement prevedeva un deficit massimo di 30 milioni di euro, col pareggio di bilancio prefissato per il 2021. Un impegno per nulla semplice, visto che al 30 giugno 2019 il bilancio dei francesi si è chiuso con perdite pari a 91,5 milioni di euro e nella stagione in corso non sono state effettuate plusvalenze degne di nota - continua il quotidiano milanese - se il deficit non dovesse ridursi ad almeno 30 milioni entro fine giugno, l’OM potrebbe rischiare anche l’esclusione dai tornei Uefa come pena massima. Altrimenti, le sanzioni potrebbero riguardare ulteriori restrizioni sul numero di giocatori da inserire in lista A e limiti di spesa sul mercato, oltre a sanzioni pecuniarie".

Sezione: News / Data: Ven 06 marzo 2020 alle 22:58
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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