Fotostory Cassano: "Con Capello e Garrone sbagliai"

I ricordi di Antonio Cassano in una serie di fotografie. La prima riguarda l'esperienza all'Inter: "All'epoca saltavo da un provino all'altro, ma lo facevo più che altro per saltare la scuola". Poi spuntano lui e Totti: "Un grandissimo attaccante, mi sono divertito molto con lui. Ha ancora piede per mettere palla dove vuole. Ci son stati problemi ma poi tutto è stato risolto". Su Capello: "Ha fatto tanto per me, non meritava il mio atteggiamento. Ha provato tutto per tirare il massimo con me ma non sono stato bravo con lui. Aveva una qualità, diceva le cose in faccia. E' un grande, il migliore che ho avuto".

Dopo Capello, Edoardo Garrone e la Sampdoria: "La qualificazione in Champions è stata il giorno più bello della mia vita, ma tornando indietro pagherei di tasca mia per non rifare quello che gli feci. Mi voleva bene quanto i suoi figli, ora stiamo ricreando un buon rapporto. Ce l'ho sempre nel cuore". Cassano spiega poi il legame con Genova: "Sarà la mia casa quando smetterò, sono innamorato follemente di quella città. Non vedo l'ora di tornare, si respira aria bella. Sto bene davvero". Spunta Lippi e l'esclusione dal Mondiale 2006: "In quel Mondiale fu lui a chiamarmi per dirmi che non mi avrebbe portato, e lo rispettai. Quattro anni dopo qualcuno ci ha messo il carico su di lui e lui è andato dietro. Voglio fare un Mondiale, sono l'uomo degli Europei. Sto bene, se mi chiamerà Prandelli bene, se no vado in vacanza".

Si vede poi Cassano col figlio Cristopher: "Il matrimonio è stata la svolta, Carolina mi ha cambiato la vita e mi ha dato la cosa più bella del mondo. Il secondo figlio maschio o femmina? Io vorrei un altro maschio, poi si vedrà. Il nome? Evaristo può darsi, Franco ne dubito... Cristopher è la mia vita, la cosa più bella del mondo". L'ultima foto è lo striscione dei tifosi del Milan fuori dal Policlinico di Milano nel periodo in cui Cassano era ricoverato: "In conferenza li ho ringraziati, era giusto per quel periodo. Non ringrazierò altre persone, per colpa di qualcuno che le chiacchiere se le porta il vento, è finito tutto. Ma non ce l'ho con loro".