Lunga intervista del Corriere dello Sport a Martin Caceres. Ecco alcuni stralci delle dichiarazioni del difensore della Fiorentina.

Il protocollo per la ripresa è stringente. Cosa pensa di queste regole? 
"Alla luce della drammaticità della situazione, immaginavo che potesse andare così. Ci adegueremo, anche se sarà molto diverso, forse anche strano. Ricominciare, però, significherebbe vedere una luce in fondo al tunnel". 
 
Cosa significa giocare ogni tre giorni? 
"Che non sarà facile, specie d’estate. Sono comunque certo che le varie componenti sapranno porre correttivi. Siamo professionisti, dovremo farci trovare pronti". 
 
Di certo, le porte saranno chiuse. 
"Una partita giocata senza pubblico è diversa, non c’è quella carica che solo la tifoseria ti sa trasmettere, specie a Firenze. Dovremo abituarci". 
 
La colonia uruguaiana in Italia è bella folta: chi l’ha stupita più di tutti? 
"Siamo giocatori che sanno adattarsi molto bene all’estero e in Serie A riusciamo a esaltare le nostre caratteristiche. Bentancur e Vecino stanno facendo molto bene, ma attenzione a sottovalutare Godin: è un leader, un campione che, alla lunga, saprà farsi valere".

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Sezione: News / Data: Mar 21 aprile 2020 alle 13:08 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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