Michel D’Hooghe, presidente del comitato medico della FIFA, spiega le difficoltà che il calcio potrebbe incontrare in caso di ripartenza: "Sono molto scettico riguardo alle partite, anche se ricominceranno. In Belgio dobbiamo rimanere 1,5 metri di distanza tra due persone, ma come possono i giocatori farlo in campo su un calcio d’angolo o se si affrontano?", le sue parole al Times

Una controindicazione potrebbe sorgere anche fuori dagli stadi: "Esiste anche il rischio che i tifosi si riuniscano per guardare una partita anche se è a porte chiuse - spiega -. Bisogna stare molto attenti, ma so anche per esperienza che se c’è un equilibrio tra salute ed economia nel calcio, l’economia alla fine vince. Questa volta però dovrebbe vincere la salute".

D’Hooghe, infine, mette in guardia relativamente alla pratica di sputare in campo, contro la quale si era già esposto: "Sputare è sempre potenzialmente pericoloso per la salute poiché non è igienico, e questo è ancora più vero con questo virus che può diffondersi con la saliva. Ai giocatori dovrebbe essere detto di non farlo e di non soffiarsi il naso in campo". 

Sezione: News / Data: Mar 28 aprile 2020 alle 14:53
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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