Ai microfoni di TMW, Riccardo Ferri commenta così l'approdo sulla panchina dell'Inter di Claudio Ranieri. "Sono convinto che un allenatore ha un compito meno difficile se è supportato dalla società - afferma -, soprattutto quando deve esserci un tentativo di recupero come in questo caso, da solo nessuno riesce a far niente. Da solo anche Ranieri, per quanto bene gli voglio, ma lo sa anche lui, nonostante le sue capacità e la sua esperienza non può riuscire a fare niente. Non so se Ranieri poteva essere scelto prima, bisognerebbe chiederlo al Presidente ma io credo che fin dall'inizio si è avuta l'impressione che la scelta di Gasperini sia stata condizionata dal fatto di non poter riuscire ad ingaggiare un altro allenatore come pensano tutti quelli che vogliono bene a questa squadra e sono consapevoli che è un momento difficile e andando a ritroso e ripensando ai movimenti di mercato danno questa interpretazione. Riguardo la gara di oggi, può essere tutto e dipende molto dall'atteggiamento dei nerazzurri. Le qualità dei ragazzi di Ranieri sono indiscutibili, ma bisogna trovare le motivazioni che probabilmente si sono un po' perse per strada. La partita con il Bologna, a mio avviso, è molto insidiosa perché si ha tutto da perdere e nulla da guadagnare, infatti, se vinci hai fatto quello che dovevi fare, se pareggi è stato un fallimento e se perdi un disastro. In questo momento non c'è nessuna squadra che sta brillando per il gioco e credo che tutto sommato c'è veramente poco da preoccuparsi". 

Sezione: News / Data: Sab 24 settembre 2011 alle 10:17
Autore: Riccardo Gatto
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