Intervenuto sulle frequenze di MC Sport, Riccardo Ferri ha detto la sua sulle intenzioni dell'Inter per cercare di limare il gap con la Juventus in Italia e con le altre big in Europa: "La differenza c'è, poi di mezzo c'è anche il Napoli. La società vuole rinforzare la squadra e accorciare la distanza - assicura l'ex difensore nerazzurro-. Per me in due anni si può assottigliare grazie ad un progetto. Ma serve anche lo stadio di proprietà". 

Sul possibile nuovo tecnico dell'Inter:
"Ingeneroso dire che Allegri è un perdente. Uno del suo livello non ne vedo, almeno libero. O prendi Guardiola o rimani con lui, se fossi la Juve. Conte? Non credo possa tornare. Spalletti ha fatto un percorso difficile ma ha comunque raggiunto gli obiettivi prefissati. L'unico neo è l'uscita anticipata dalla Champions. Andrà sul mercato per prendere giocatori che sanno affrontare questa Coppa ma anche giovani di prospettiva".

Su Icardi:
"E' stata una situazione anomala, difficile da gestire. Marotta ha cercato di farla rientrare nel più breve tempo possibile. C'è stata una frattura forte, dipende dalle parti la risoluzione. La Curva? Loro hanno letto di un giocatore che ha rinunciato di lottare con i compagni e se n'è stato in disparte. La Curva legge questo come un tradimento. E le difficoltà con la Curva ce le avrà sempre".

Sul suo Juve-Inter:
"1984, il primo gol in A fu contro la Juve. E poi mi ricordo le gare a Torino, che sono state sempre difficili. Ma quella la porterò sempre nel mio cuore".

VIDEO - ACCADDE OGGI - BERTI REGOLA IL SALISBURGO: L'INTER "VEDE" LA COPPA UEFA

Sezione: News / Data: Ven 26 aprile 2019 alle 17:46
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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