Terzo appuntamento con “Inter Calling Club”, la chat tutta nerazzurra che permette agli Inter Club di incontrare virtualmente le leggende del mondo Inter. Protagonista della puntata è l'ex difensore nerazzurro Riccardo Ferri, che risponde così ad alcune curiosità dei membri sodalizi nerazzurri:

Quali sono i momenti più belli vissuti con la maglia nerazzurra?
"Ovviamente ce ne sono parecchi, però ricordo con grande emozione il momento in cui a 18 anni fui chiamato ad esordire in Serie A con la maglia dell'Inter. Solo pochi anni prima giocavo con le figurine, fu un sogno che riuscii a realizzare. Poi la vittoria dello Scudetto del 1989, un campionato vinto meritatamente dimostrando qualità e quantità sul campo".

Qual è stato il campione con cui hai giocato che ti ha impressionato di più?
"Faccio tre nomi, di tre tedeschi: Karl-Heinz Rummenigge che ha fatto vedere cose che io non avevo mai visto, anche se aveva dei problemi alla caviglia che lo hanno condizionato. Poi Andreas Brehme, uno che sapeva usare bene tutti e due i piedi. E infine Lothar Matthaus, uno che sapeva ribaltare le partite e sapeva fare le due fasi in maniera incredibile. A fine carriera ha giocato da libero, questo la dice lunga sulle sue grandi capacità tattiche, tecniche e fisiche. Aveva una grande personalità, dava l'idea che quando aveva una cosa in testa e faceva andare le gambe riusciva a trascinarci". 

Sezione: News / Data: Mer 22 luglio 2020 alle 15:10
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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