Dalle frequenze di Radio Sportiva, l'ex difensore nerazzurro Riccardo Ferri è intervenuto per discutere del momento difficile dell'Inter: "I ko fanno sempre male. Non tanto per il risultato ma per quanto visto, non ci sono segnali di risveglio. Fa fatica nella fase di possesso che era il punto forte ed evidenzia i soliti problemi nel non possesso storico problema. Manca proprio il lato organizzativo, quando vedo la squadra che perde palla si intravedono segnali preoccupanti, guardando gli errori sulle palle inattive è davvero dura. Aumentano le difficoltà i troppi cambi di panchina, al di là delle capacità dei singoli tecnici, si stanno confrontando con situazione che andava rivista. Dopo la Champions, come il Milan insegnò nel 2007, un cambiamento graduale andava fatto. Ci sono ancora grandissimi campioni che hanno problemi nella continuità, tutti colpiti da infortuni muscolari. Ma le seconde linee non sono ancora all´altezza".

Il mercato di gennaio diventa dunque fondamentale: "Kucka a e Schelotto sono di qualità ma non di statura internazionale, abbiamo ottenuto risultati quando sono arrivati giocatori come Snejder ed Eto´so dell´età giusta e di esperienza. Negli acquisti frettolosi aumenta l´incidenza di errore. Si dovrebbe stilare un programma: io credo che in tutti i settori a partire dal portiere l´Inter si deve guardare intorno per inserire giocatori di valore. Non può spegnersi così ed in questa maniera, che nessuno poteva immaginare. Si deve capire che se si sceglie un allenatore bisogna portarlo avanti, non si può delegittimarlo subito, non si possono più fare errori come con Benitez e Gasperini che si è capito immediatamente fossero considerati dei ripieghi. Da lì poi può partire una rivoluzione graduale".

Sezione: News / Data: Gio 08 dicembre 2011 alle 18:56
Autore: Fabrizio Romano
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