Ferguson corteggia Balotelli. Tevez? Impossibile e...

E' Mario Balotelli l'uomo al centro del mercato dell'Inter in questo momento. Da quando Marco Branca e Massimo Moratti hanno iniziato ad aprire verbalmente alla cessione di SuperMario, le due squadre di Manchester, United e City, hanno dato vita ad un derby d'assalto per assicurarsi il talento nerazzurro. La squadra che da più tempo vuole Mario è sicuramente il Manchester City, con Roberto Mancini che ha lanciato il ragazzo nel calcio che conta e che da quando è arrivato ai Citizen ha come sogno quello di portarsi Balotelli in Inghilterra. Un sogno che è balzato in mente anche a Sir Alex Ferguson e al suo Manchester United, per due motivi: il primo è che è convinto delle potenzialità del ragazzo, tanto che avrebbe ammesso a Carlos Queiroz la sua ammirazione dicendogli che ne farà il "nuovo Cristiano Ronaldo" secondo Sportmediaset, l'altro motivo è che è stufo di vedere il City padrone del mercato, e dunque vuole valorizzare lui questo talento assoluto come già fatto proprio con CR7, Nani, Anderson e tutti gli altri. Il tecnico dello United ieri sera ha anche sentito Branca per chiedere informazioni e garantirgli che offrirà sempre più del City per avere Mario, ma a meno di 38-40 milioni l'Inter nemmeno si siede a parlarne.

Se il Manchester United usa quindi il corteggiamento di Ferguson e la sfida ai Citizen con il rilancio immediato, il club di Roberto Mancini oggi ha risposto con una controffensiva non da poco: secondo Sky Sport, sarebbe stato offerto Carlos Tevez ai nerazzurri più conguaglio economico, ma l'Inter è stata 'costretta' a dire no. Tevez è infatti extracomunitario, e visto che il posto è già occupato da Philippe Coutinho, se le norme non torneranno a 2 posti l'affare è impossibile, quindi per ora è stato accantonato. Tra l'altro, inoltre, in Corso Vittorio Emanuele vogliono solo monetizzare per Balotelli, senza contropartite, così da potersi andare a scegliere gli uomini giusti per ritoccare la squadra con le entrate derivanti da questa operazione. Una certezza però rimane: se non si arriva sui 38-40 milioni, non se ne parla. Manchester sembra tutta ai piedi di SuperMario: staremo a vedere come proseguiranno le cose, ma questa situazione è sempre più incandescente.