Antonio Cassano sta spiazzando tutti con i suoi gol, anche il suo primo tecnico Eugenio Fascetti: "Segnare così di continuo finora non era nelle sue corde - spiega l'ex allenatore del Bari -, anche se nel suo dna c'è la possibilità di fare un gol a partita. La verità è che finora ha dato meno di quello che potrebbe". Innegabile la crescita fisica e psicologica del giocatore: "Ora è maturato, accetta l'esclusione con il sorriso e come comportamento ha fatto grossi progressi. Uno come 35 of 196 lui deve giocare. Sennò chi gioca? Non possono mica andare in campo solo quelli che corrono". L'Inter sembra essere l'ideale per l'attaccante pugliese: "Speriamo continui così e che riconquisti anche la Nazionale. In azzurro uno come Antonio deve esserci", conclude.

Sezione: News / Data: Ven 28 settembre 2012 alle 10:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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