Prestazione decisa e autoritaria dell'Inter che fa suoi i tre punti contro l'Empoli in un match controllato senza rischi. Questo il commento del vice di Simone Inzaghi, Massimiliano Farris, ai microfoni di DAZN:

Avete ritrovato sorriso e vittoria.
"Mi viene da dire che per fortuna ora sono attaccate l'una all'altra, quindi dimentichi polemiche e delusione. Vai in campo, fai delle rotazioni ed è questa la cosa positiva della serata perché entra gente che ha avuto poco spazio e ti risolve la partita, gente come D'Ambrosio o Sanchez. La vittoria era cercata ma l'aspetto importante è la compattezza del gruppo che rimane molto solido darà fastidio fino alla fine".

Brozovic faceva fatica a farsi vedere, ma poi ha girato anche l'Inter quando ha svoltato lui. Quella è stata la svolta?
"Avevamo provato due contromisure al pressing dell'Empoli. Si sa che a inizio partita c'è poco spazio, ma bisogna essere bravi e pazienti. Bravo lui ad attirare il marcatore, ma anche prendere le misure all'avversario visto che è un campionissimo. Il palleggio ne ha tratto giovamento, ma la squadra ha gestito bene la partita per tutto l'arco della gara".

Inzaghi è contento?
"Non l'ho ancora visto, ma sono sicuro che sarà contento per tanti aspetti. Avevamo bisogno del palleggio, di portare l'avversario da una parte all'altra dell'attacco alla profondità. Poi fai giocare qualcuno che gioca meno, ti aspetti l'assist di Dimarco che fa l'assist a una punta e poi c'è Sanchez fa l'assist per D'Ambrosio... Gli attaccanti meritavano il gol, spiace perché vivono di questo; vorrà dire che se li sono risparmiati per le prossime partite".

Quanto è importante per voi allenatori un gesto come quello di D'Ambrosio per Dumfries?
"Fondamentale, perché tocca la sfera umana, la parte più delicata e importante dello spogliatoio. D'Ambro ha una grande sensibilità, è una colonna portante dell'Inter da tanti anni e ha capito il momento dell'olandese, che è uno straniero appena arrivato in Italia, ha fatto tre partite in un mese e mezzo, lo abbiamo visto pochissimo perché è un titolare della Nazionale; è arrivato da poco in un campionato difficile come il nostro, non capisce bene la lingua ed è stato travolto da polemiche assurde perché sta facendo quello che deve fare. Il gesto di D'Ambro va oltre le cose di campo. Però dà un segnale su quello che è questo gruppo".
Sezione: News / Data: Mer 27 ottobre 2021 alle 23:47
Autore: Christian Liotta
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