Nel giorno della ricorrenza della scomparsa di Giacinto Facchetti, SkySport24 ha intervistato Gianfelice, uno dei figli del numero 3 nerazzurro per eccellenza. "Un aneddoto? Mio padre ha sempre avuto molto pudore nel raccontarci delle sue gesta da calciatore. Era sempre restio all'autoglorificazione. In questi cinque anni di assenza, ho visto come il popolo interista lo ricorda: papà è dentro il cuore dei tifosi nerazzurri".

Su Calciopoli. "La nostra famiglia ha scelto il silenzio, per non aggiungere rumore a rumore, in un momento in cui ognuno sembra avere la verità in tasca. L'unica cosa che dico è che, con tutto il rispetto, ci è parsa incomprensibile l'accusa di Palazzi, dato che era acclarato che non ci sarebbe potuta essere né difesa né sentenza. La sua, più che una requisitoria, è sembrata una sentenza".

E di Gasperini cosa avrebbe pensato Giacinto? "Sarebbe certamente stato curioso di vedere all'opera la nuova Inter e avrebbe apprezzato la serietà e la competenza di Gasperini. Nei primi momenti, soprattutto, la società deve dare fiducia e proteggere il nuovo allenatore, consentendogli finanche di sbagliare".

 

Sezione: News / Data: Dom 04 settembre 2011 alle 12:18
Autore: Alessandro Cavasinni
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