E' stato accolto da un grande entusiasmo a Barcellona e non poteva essere altrimenti: in Spagna Eto'o ha passato tanti anni bellissimi, ha vinto ed è ricordato con affetto. Ma il suo destino sarebbe potuto essere diverso. Lo ha spiegato il suo stesso agente, José Maria Mesalles, che ha raccontato come, quando Samuel aveva 15 anni, "Ero a Madrid per il trasferimento di Karembeu al Real Madrid, e i dirigenti mi chiesero di seguire anche Eto'o, alla ricerca di un procuratore. Da allora per me è come un figlio. La trattativa con l'inter è nata tra marzo ed aprile 2007, mi sono incontrato due volte con Branca e Vigorelli. Nel frattempo si è inserito il Milan, mi sono incontrato con Galliani, ma il Barcellona non voleva cederlo.
Ma non sono - prosegue l'avvocato - quando Ranieri è arrivato alla Juve lo ha cheisto insistentemente, lo aveva conosciuto quando allenava il Valencia e lo conosceva bene. Ho parlato anche con i dirigenti bianconeri ma anche qui fumata nera. Nell'estate 2008 è stato il turno della Roma, ma nonostante il Barcellona avesse deciso di cedere lui, Deco e Ronaldinho non se n'è fatto nulla. Forse era destino che andasse all'Inter, dove ora è felice".

Sezione: News / Data: Mar 24 novembre 2009 alle 10:47 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Domenico Fabbricini
vedi letture
Print