Il calciomercato è imprevedibile, perchè basta un sussurro, una frase sibillina e tutto può cambiare in un attimo. Succede che ieri sera, durante un'intervista su Sky, Zlatan Ibrahimovic lascia intravedere un piccolo segnale di crisi con l'Inter; succede che il procuratore del giocatore, Mino Raiola, rilasci notizie poco rassicuranti sul futuro del giocatore, che secondo alcuni quotidiani sportivi italiani molto importanti, voglia giocare nel Barcellona il prossimo anno. Paura, panico nei tifosi nerazzurri, blog intasati di commenti, Ibra è Ibra, non si vende, è il pensiero del tifoso nerazzurro. Però, c'è un però. L'offerta ipotetica del Barcellona, si aggirerebbe intorno ai 50 milioni di euro più Samuel Eto'o, calciatore camerunense, che ha un grande pregio: segna sempre e comunque.

Da qui parte la riflessione, per quell'offerta, che calcolando il valore del giocatore blaugrana, si aggirerebbe intorno ai 90 milioni di euro, forse Ibra potrebbe anche andare via. Ok, lasci andare il pezzo da novanta del tuo scacchiere, l'uomo che da solo ci fa vincere gli scudetti. Stop. Perchè poi, dietro un'analisi più approfondita, ti accorgi che porti a casa un altro pezzo da novanta, un grande campione, capace di esaltarsi sia in campionato che in Champions (terreno non propiamente congeniale allo svedese), un calciatore giovane, classe 81', con ancora tanto da dare. Inoltre, quel bel gruzzoletto, è la somma necessaria (avanza anche qualcosa) per andare a prendersi Sergio "El Kun" Aguero, straordinaria seconda punta argentina, in forza all'Atletico Madrid. Una coppia sulla carta stratosferica, due campioni di livello mondiale, il secondo poi, con ampi margini di miglioramento vista la giovane età. Ma qui si sfocia nel calciomercato da bar, da tifosi, però quell'offerta lì forse forse....

Sezione: News / Data: Mer 18 marzo 2009 alle 09:31
Autore: Claudio Ruggieri
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