Eto'o, dopo il vertice parla l'agente. The Sun: c'è il City!

Sono momenti cruciali, questi, per il futuro di Samuel Eto'o, attaccante camerunense del Barcellona, che la stessa società vorebbe utilizzare nell'ambito dell'affare Ibrahimovic come pedina di scambio. Da pochissimo tempo, infatti, è terminata una riunione tra l'agente del giocatore, Josep Mesalles, ed il primo dirigente del Barça, uomo di fiducia dell'assente presidente Laporta, cioè Txiki Begiristain.

La situazione è questa: il bomber blaugrana ha ancora un anno di contratto, e per non rischiare di perderlo a parametro zero il prossimo anno, il Barcellona vuole cederlo ad un prezzo alto subito all'estero. Il ragazzo, però, potrebbe impuntarsi e rimanere in blaugrana un altro anno, così da strappare un ingaggio più alto il prossimo anno in un altro club.

All'uscita dalla sede blaugrana, l'agente di Eto'o ha parlato chiaro: "La situazione è diversa dall'anno scorso. Allora non lo volevano, ora sanno che Samuel è un grande giocatore. Il suo valore di mercato si è ulteriormente alzato, dopo la stagione che ha fatto. Noi vogliamo rimanere al Barcellona, ma se viene un pazzo e da 5 ci paga 15...". Parole chiare, dunque, arricchite da altre dichiarazioni importanti dello stesso Mesalles riguardo alla presunta riunione Moratti-Laporta: "La riunione tra Moratti e Laporta non ha avuto nulla a che vedere con Eto'o. Sappiamo che ci sono club interessati ma non possiamo ascoltare offerte perché è proibito, senza il consenso della società. Lui è molto contento al Barcellona ma non scartiamo nessuna possibilità".

Dopo questo polverone, intanto, in Inghilterra il tabloid 'The Sun' ha rivelato di un'offerta del Manchester City di 25 milioni di sterline (30 milioni di euro) per avere immediatamente il camerunense, ma il Barça è restio: i blaugrana, infatti, vogliono utilizzare Eto'o come pedina di scambio per portare Ibrahimovic in Catalogna.

Dunque, ora non resta che aspettare ulteriori sviluppi su un caso che, per il Barça, sta diventando davvero spinoso.