Matematica. Questo alla base del no di Moratti all'offerta dell'anzhi per Samuel Eto'o. La Gazzetta spiega nei dettagli i motivi del mancato accordo tra l'Inter e il club russo per il trasferimento del camerunse. "E' vero che l'addio del camerunese alleggerirà di 18 milioni l'anno i costi del lcub nerazzurro, ma è anche vero che nel 2009, nello scambio con Ibra, Eto'o venne valutato 27,9 milioni e, due anni dopo, sono stati ammortizzati 11,6. In questo momento, quindi, l'attaccante è iscritto a bilancio per 16,3 milioni: cedendolo a 29, l'Inter otterrebbe un profitto di 13 milioni". Tutto chiaro? In sostanza, nella prima stagione conteggiata dal Fair-Play Finanziario (in vigore fattivamente fra due anni), ci sarebbe un beneficio economico di circa 30 milioni, tra il "risparmio ingaggio e plusvalenza".

Sezione: News / Data: Ven 19 agosto 2011 alle 09:13
Autore: Alessandro Cavasinni
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