Vincenzo Esposito, ex allenatore della Primavera dell'Inter ora tecnico del prato, parla della sua esperienza con Mario Balotelli, da lui lanciato nella prima squadra giovanile interista dalla quale prese il volo per la prima squadra. "Come lo notò Mancini? Era impossibile non notarlo, visto il suo talento che sprizzava da tutti i pori. Anche io lo notai subito quando giocava ancora nella formazione Allievi: in campionato aveva fatto una marea di gol nel girone di andata. Era un ragazzo intelligente, esuberante, che ha dei sentimenti. In un mondo conformista come quello del calcio il suo atteggiamento può sembrare esagerato, ma in realtà Mario non fa niente di eccessivo".

Mario ha detto di non sentirsi ancora al livello di Ibrahimovic ma promette di arrivare presto al top. Esposito ci crede: "Ci sono delle ottime basi tecniche e tattiche. dovrà dare continuità alle sue prestazioni, e in tal senso quest'annata, tra City ed Europeo potrebbero favorirlo nella definitiva consacrazione".

Sezione: News / Data: Gio 10 novembre 2011 alle 12:44 / Fonte: Tutto Mercato Web
Autore: Christian Liotta
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