"Sto bene, in quarantena gioco molto alla Play, soprattutto a Fifa. Al massimo - se vogliono i miei amici - a Call Of Duty ma sono un pippone. Non mi fanno impazzire le Serie Tv, mi piacciono più i film: ora sto vedendo L'Immortale. Mi piacciono quelli che parlano di Napoli, di Camorra. Ho visto pure Gomorra, mi è piaciuto". A dirlo è Sebastiano Esposito, protagonista della diretta Instagram sul canale degli Autogol. 

A cosa pensavi da piccolo quando giocavi? 
"Da piccolo pensavo a divertirmi, senza il pallone facevo fatica. Non piace giudicare me stesso, lo lascio agli altri. Ero bravo, a volte capitava che non mi prendessero col pallone tra i piedi. Noi giocatori siamo dei privilegiati perché facciamo per lavoro ciò che abbiamo sempre sognato". 

Ti scrivono tante ragazze?
"In tante, ma mi scrivono più per il Fantacalcio perché qualcuno ha scommesso su di me. Io faccio il Fantacalcio, l'ho sempre fatto. Cosa è successo durante l'asta? Abbiamo fatto un patto: Esposito mio a un credito". 

Il tuo idolo?
"Io ho sempre detto Totti, mi impressionava quando giocava di prima".

Cosa hai provato quando sei stato convocato in prima squadra?
"Non me lo aspettavo, stavo andando in Nazionale a fare le qualificazioni all'Europeo. Mentre ero in treno verso Cesenatico, il direttore mi ha chiamato per dirmi che mi avevano chiamato in prima squadra. Ho risposto: 'davvero io?' Non ci credevo, ho fatto le tre ore di ritorno pensando a cosa mi avrebbe aspettato. Il primo che ho chiamato è stato mio papà, ma già lo sapeva".

Esordio?
"Emozione fantastica, non mi aspettavo neanche quella. Ho fatto 20' (contro l'Eintracht ndr). Il primo gol in A? L'emozione più grande della mia vita. Spero di provarne altre". 

Quanto eri gasato dopo esserti procurato il rigore contro il BvB?
"Ero contento dell'esordio, abbastanza gasato per il rigore".

Conte?
"Io non ti faccio paragoni perché è la mia prima esperienza in Serie A. Posso dire che il livello si è alzato, per quanto mi riguarda; il mister vuole vincere sempre e ci abitua a un'intensità molto alta".

Ha un rito prima di scendere in campo?
"Credo in Dio, faccio sempre una preghiera prima di entrare in campo". 

Conte si è mai arrabbiato con te?
"Penso sia ovvio, anche perché vivendo tutti i giorni con lui... Non so se esista qualcuno con cui non si sia mai arrabbiato (ride ndr)". 

Sezione: News / Data: Mer 25 marzo 2020 alle 18:16
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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