Il pareggio dell'Inter contro il Rubin Kazan è stato indubbiamente deludente, ci si aspettava molto di più, ma nell'ambito della sfida tra i russi ed i campioni d'Italia, si è potuto 'ammirare' un arbitraggio da parte del norvegese Terje Hauge davvero scarso. Durante la gara, infatti, Hauge ha fermato con grande continuità il gioco, spesso per falli di minima portata che mai in Europa vengono sanzionati. Dov'è finito il vecchio stile di arbitraggio europeo, che consentiva al gioco delle due squadre di svilupparsi e di regalare spettacolo ai paganti in una competizione di grosso prestigio? Un autentico mistero. In più, Hauge, ha estratto numerosi cartellini gialli ingiusti, o meglio esagerati, ma il top lo ha raggiunto con il rosso a Mario Balotelli: il talentuoso nerazzurro, tartassato come sempre dalla difesa avversaria,  stato buttato fuori con il secondo giallo solo per essere arrivato con un pizzico di ritardo sul centrocampista del Rubin, toccandogli appena il piede senza procurargli danno alcuno. Certo che in Norvegia non sono fortunatissimi con gli arbitri: i tifosi italiani, ricorderanno ancora un certo Ovrebo...

Sezione: News / Data: Mar 29 settembre 2009 alle 23:25
Autore: Fabrizio Romano
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