Angelo Domenghini, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, parla della stagione dell'Atalante, in particolare, del lavoro di Gian Piero Gasperini. "Il suo calcio valorizza il lavoro delle ali o degli esterni come si dice adesso, quindi è chiaro che mi sarebbe piaciuto essere allenato da lui - dice l'ex nerazzurro di Inter e Atalanta -. Correvo e segnavo: quasi 100 gol in A. Si faticava, ma era un calcio divertente, più di oggi".

Stupito dall’Atalanta?
"No, è stata una crescita graduale. E pensare che all’inizio Gasperini rischiava l’esonero".

Gasperini fa bene a lasciare?
"Fossi in lui resterei, specialmente se l’Atalanta conquista un posto in Champions. Se decidesse di andare a Roma, lo farebbe anche per soldi, e allora sono sicuro che i Percassi potrebbero ritoccargli il contratto. A Bergamo è amato, perché dovrebbe cambiare?".

Perché è pronto per una grande.
"Era già pronto quando è andato all’Inter, ma è finita male perché aveva contro i giocatori. Gasperini ha un’idea forte di calcio e il diritto di imporla come ha fatto con l’Atalanta. Certo, Roma è un’altra cosa".

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Sezione: News / Data: Mer 15 maggio 2019 alle 07:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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