Giornata importante domani a Roma in merito alle nuove norme per la discriminazione territoriale: in programma il Consiglio federale, in cui saranno varate le nuove direttive in merito al problema. "Sarà cancellata la punizione della chiusura dell’intero stadio in caso di recidività. Resterà, invece, anche reiterato per ogni violazione, il provvedimento di chiusura del settore dei cori incriminati. Dibattito e decisioni dovranno poi mettere a fuoco i criteri per uniformare le sanzioni e ancorarle a una valutazione il più possibile oggettiva. Questo servirà per evitare il rischio del «due pesi e due misure». Naturalmente l’approfondimento ispirerà poi il lavoro di chi sarà materialmente sul campo, dal sestetto arbitrale ai collaboratori della Procura federale in giro per l’Italia. Ma sull’esistenza della «discriminazione territoriale» non ci sarà nessun passo indietro. Il concetto è presente da tempo nelle norme federali, ha già prodotto una lunga e abbondante giurisprudenza e l’«insulto territoriale» ha prodotto anche nel campo della giustizia ordinaria diversi procedimenti. Insomma, una cosa sono ironia e sfottò, un’altra l’insulto triviale e offensivo", si legge.

Sezione: News / Data: Mar 15 ottobre 2013 alle 11:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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