"Ci sarebbe piaciuto andare a giocare con tutti gli effettivi ma due giocatori non ci saranno. È un problema che fa parte di tutte le squadre, è difficile averli tutti. Sono cose che fanno parte della stagione". Intervenuto in conferenza stampa, Alessio Dionisi presenta con queste parole la sfida contro la Juventus: "Troveremo una squadra forte che vorrà vincere in casa, viene da una gara con l'Inter dove voleva realizzare di più - evidenzia l'allenatore del Sassuolo -. Sappiamo che l'avversario va rispettato ma fino a un certo punto, dobbiamo mettere in campo le nostre qualità anche come abbiamo fatto prima del Venezia, poi non sempre il risultato ci ha dato ragione. Cerchiamo risultato e prestazione".

Che Juve ha visto contro l'Inter?
"Ho visto la sfida con l'Inter con occhi interessati perché l'avremmo affrontata da avversario. Mi aspetto una squadra che vorrà vincere in casa. Con l'Inter ha fatto una partita più attendista, ha le capacità di fare una fase di attesa un po' più bassa per giocare sulla riconquista. Non so che Juve affronteremo domani, ma chi gioca gioca dobbiamo pensare a noi, dobbiamo cercare di riconoscerci in campo".

Perché il VAR è intervenuto sul contatto Dumfries-Alex Sandro e non su Handanovic-Defrel?
"Ce lo spiegheranno gli arbitri. Noi cerchiamo di stemperare. Sono determinanti e non è facile far finta di nulla. Poi sinceramente non lo so, c'è una motivazione e non so darti una risposta però".

Dopo Lazio-Inter, Simone Inzaghi ha detto che in caso di giocatori a terra la sua squadra si fermerà. Il Sassuolo che farà?
"Ormai si stava cercando di cambiare, di non fermare più il gioco, poi per cultura italiana si dà per scontato che si debba buttare il pallone a me non piace. Non dirò mai 'noi non la butteremo mai fuori'. Magari Inzaghi l'ha detto successivamente a Inter-Lazio, si può capire. In generale non sono cose che fanno bene. Bisognerebbe giocare, poi è giusto che decidano anche i giocatori in campo".
Sezione: News / Data: Mar 26 ottobre 2021 alle 14:20
Autore: Stefano Bertocchi
vedi letture
Print